L'ESPERIENZA

Il 17 agosto dall’aeroporto di Milano Malpensa i volontari italiani sono partiti per la Cambogia. Nel villaggio di Kompheim, per circa 2 settimane, assistiti dalle giovani associate di Verso Est

Gli interventi si sono sviluppati inizialmente attraverso un’operazione concreta: la costruzione/riparazione di un’abitazione nel villaggio. Imparare a conoscere la realtà attraversata mediante il lavoro materiale ha da subito generato la sensazione di poter fare e di saper fare, creando insieme valore, consapevolezza, condivisione e infine legame.

IIl naturale coinvolgimento emotivo, generato dall’interazione ripetuta con la famiglia cambogiana residente nell’abitazione e attraverso essa con la popolazione del villaggio, ha creato le basi solide per stabilire il contatto, per innescare il processo relazionale tra i due gruppi su basi paritarie e fiduciarie e per entrare infine nel vivo del percorso educativo.

Sia attraverso la modalità del gioco sia attraverso le tecniche simulative, con i più piccoli sono stati realizzati gli interventi per la promozione della salute, dell’igiene personale e dell’educazione ambientale. Con i bambini, ma anche con i ragazzi più grandi, l’attenzione si è focalizzata sul valore dell’istruzione e della sostenibilità.

L’apprendimento cooperativo, realizzato nel confronto con la diversità, ha accelerato indubbiamente lo sviluppo delle soft skills per entrambi i gruppi. I ragazzi locali hanno ricevuto stimoli utili al miglioramento del proprio percorso di vita personale e professionale coerentemente con i risultati attesi dal progetto. Contemporaneamente anche i volontari italiani hanno potuto rafforzare le proprie competenze relazionali. L’esperienza cambogiana ha lanciato un prezioso processo di apertura, sviluppo e consapevolezza reciproci. Le attività hanno riguardato lezioni di inglese, lezioni di informatica, igiene delle mani, educazione alla salute, valorizzazione delle aree verdi, turismo responsabile, sviluppo formativo e riciclo.